Valichi di frontiera Bosnia-Croazia

Il confine tra Croazia e Bosnia: passato e presente

La storia, la geografia, la cultura e la politica dei Balcani, hanno giocato un ruolo importante nella costruzione delle relazioni tra Croazia e Bosnia-Erzegovina. Le due nazioni condividono una storia fatta di cooperazione che risale al periodo in cui facevano parte della Jugoslavia. Quando all’inizio degli anni ’90 la Jugoslavia si è divisa, disgregando i Balcani, prima la Bosnia-Erzegovina e poi la Croazia, hanno dichiarato la loro indipendenza come repubbliche. Gli accordi diplomatici sono stati stabiliti nel luglio 1992. In linea generale, le relazioni tra serbo-bosniaci e croati-bosniaci sono ora pacifiche, anche se hanno vissuto un passato fatto di ostilità.

Di seguito illustriamo più nel dettaglio tutto ciò che un automobilista diretto dalla Bosnia-Erzegovina verso la Croazia, dovrebbe sapere. Sono inclusi: una panoramica del background e delle dinamiche di sviluppo e cooperazione fra i valichi di frontiera, più una sintesi della Croazia in qualità di destinazione turistica. 

Esaminiamo le procedure di frontiera e vediamo alcuni dei principali valichi tra Croazia e Bosnia. Sono incluse anche informazioni e consigli pratici sull'argomento. Prima di procedere però, è importante ricordare che c’è bisogno di una vignetta quando si viaggia in autostrada.

Cooperazione transfrontaliera delle infrastrutture di confine, in territorio Croato e Bosniaco

Da quel momento, la Bosnia-Erzegovina e la Croazia hanno iniziato a collaborare su un'ampia gamma di questioni relative ai confini. Una delle principali aree di interesse è stato lo sviluppo delle infrastrutture transfrontaliere. Ne è un esempio la ricerca congiunta di finanziamenti da parte dell'Unione Europea per ripristinare e migliorare l'intero percorso tra Novi Grad, in Bosnia, e Knin (Tenin), in Croazia.

Entrambi i paesi danno una grande importanza allo sviluppo delle infrastrutture di connessione, come dimostra la costruzione di un nuovo ponte nel 2020. Il ponte, che attraversa il fiume Sava per collegare i due paesi, si è rivelato fondamentale per migliorare i trasporti, favorendo così gli scambi commerciali.
 

Un po' di Croazia

Situata nell'Europa sud-orientale, la Croazia è una delle destinazioni più ambite di questa regione. Con una storia che risale a molti secoli fa e una cultura diversificata, è una meta davvero affascinante. Se a questo si aggiunge uno splendido paesaggio, si ottiene una terra che merita di essere esplorata. Non è una sorpresa il fatto che molti italiani si rechino in Croazia con la propria auto. 

La Croazia si è guadagnata una meritata reputazione tra i viaggiatori che visitano i Balcani. I suoi punti di forza paesaggistici includono: il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice e la costa adriatica.
 

La Croazia si è guadagnata una meritata reputazione tra i viaggiatori dei Balcani.

 

Le attrazioni storiche includono l'antico porto croato di Dubrovnik e il Palazzo di Diocleziano. I centri abitati variano, si passa da piccoli villaggi caratteristici a grandi città trafficate come Spalato e Zagabria. Gli abitanti del luogo sono molto ospitali e condividono volentieri e con orgoglio il proprio bagaglio storico e culinario croato. 

A collegare tutto ci pensa un'eccellente rete stradale. Le moderne autostrade, come l’A6 nella Croazia meridionale, muovono in modo sicuro ed efficiente persone e merci attraverso il paese.

 

Scegliere dove attraversare la Bosnia-Erzegovina e la Croazia

In totale, sono 30 i valichi di frontiera in cui è possibile attraversare le due nazioni. Con un confine condiviso di oltre 956 km (594 miglia), ecco alcune delle cose da considerare prima di mettersi in viaggio:

  • Dove inizierà il viaggio? 
  • Dove finirà il viaggio? 
  • Quale valico di frontiera si trova tra i due paesi? 
  • Possibili ritardi? 
  • Posti di blocco ufficiali?

Rispondendo a queste domande, potrete scegliere il percorso più adatto alle vostre esigenze.

 

Tempi di attesa al confine tra Croazia e Bosnia

Ci sono diversi fattori che possono influire sui tempi di attesa per l'attraversamento del confine tra Croazia e Bosnia-Erzegovina. L'ora del giorno, la stagione (sia climatica che turistica) e il tipo di attraversamento, possono giocare un ruolo importante. I punti di attraversamento più famosi sono generalmente i più affollati, mentre la stagione estiva è caratterizzata ovunque dal grande traffico. Per ridurre i tempi di attesa, ti consigliamo di consultare il sito web della Polizia di frontiera croata: https://mup.gov.hr/. Se provieni dall’Italia, controlla con anticipo i tempi di attesa previsti durante il viaggio in Croazia, in questo modo risparmierai i molti soldi applicati per le tariffe dei dati mobili all’estero.

 

Procedure di attraversamento della frontiera tra Bosnia-Erzegovina e Croazia

Per attraversare il confine dalla Croazia alla Bosnia-Erzegovina, è necessario disporre di un passaporto o di un documento di viaggio valido. I punti di transito sono aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l'anno. Se richiesto dal vostro paese, dovrete essere in possesso del visto necessario. 

I cittadini bosniaci possono entrare nell'area Schengen per brevi soggiorni anche senza visto. I cittadini extracomunitari in possesso di un visto Schengen possono entrare in Bosnia grazie allo status di candidato all'adesione all'UE. Anche se sei un cittadino italiano ti sarà facile entrare in Bosnia.
 

Ecco un elenco di alcuni punti di transito popolari tra Bosnia-Erzegovina e Croazia.

 

Quando si esce dallo spazio Schengen, i viaggiatori devono presentare dei documenti di viaggio o un passaporto, in corso di validità. I viaggiatori che necessitano di un'autorizzazione di viaggio o di un visto per entrare nel paese di destinazione, dovranno esibirlo su richiesta.

Si noti che tutte le restrizioni ai viaggi COVID-19 sono state revocate sia dalla Croazia che dalla Bosnia. Pertanto, i viaggiatori non sono più tenuti a fornire i certificati di vaccinazione, indipendentemente dal paese di origine o di partenza.

Per chi viaggia nella Croazia meridionale e preferisce non entrare in Bosnia, è possibile deviare attraverso la penisola di Pelješac, utilizzando il ponte di Pelješac sulla strada 674.
 

Image (Map) to be created!

Image File name: Mappa dei valichi di frontiera Bosnia-Croazia.webp

Image Title: Valichi di frontiera tra Bosnia e Croazia

Image Description: Mappa dettagliata dei valichi di frontiera tra Bosnia e Croazia

 

I valichi di confine più frequentati tra la Croazia e la Bosnia-Erzegovina

Ecco un elenco di alcuni dei valichi di frontiera più popolari tra Bosnia-Erzegovina e Croazia. Di seguito sono indicate le stazioni di attraversamento del confine e le strade sulle quali sono collocati. Troverete anche il link a una webcam (se disponibile) e le informazioni riguardanti un paio di attrazioni popolari nelle immediate vicinanze:

 

Bosanski Šamac (Bosnia-Erzegovina) - Slavonski Šamac (Croazia) - E70

  • Webcam: https://www.total-croatia.com/bosnia-to-croatia/
  • Popolare nelle vicinanze: il Parco Naturale di Lonjsko Polje, si tratta di una palude che ospita diverse specie di uccelli. Per raggiungere questo incrocio, da Sarajevo si deve viaggiare verso nord sulla E73.

 

Gradiska (Bosnia-Erzegovina) - Stara Gradiska (Croazia) - E661 attraverso il ponte di Gradiska

 

Granični prelaz Užljebić (Croazia) - Ripac (Bosnia-Erzegovina) - M11

  • Webcam: Nessuna
  • Popolare nelle vicinanze: il Parco Nazionale di Una, in Bosnia-Erzegovina, è ideale per gli amanti delle escursioni in mezzo alla natura. Per raggiungere Sarajevo, seguire la E761.

 

Brod (Bosnia-Erzegovina) - Slavonski Brod (Croazia) - M14.1

 

Bijača (Bosnia-Erzegovina) - Nova Sela (Croazia) - A1

  • Webcam: Nessuna
  • Popolare nelle vicinanze: questo valico si trova a breve distanza dal Mar Adriatico e dal porto di Ploče (Tolero).

 

Sarajevo è raggiungibile tramite la E73, via Mostar.

 

Gabela Polje (Bosnia-Erzegovina) - Metković (Croazia) - R425a

  • Webcam: Nessuna
  • Popolare nelle vicinanze: la Riserva naturale di Hutovo Blato, in Bosnia-Erzegovina, è un grande parco naturale. Sul lato croato invece, si trova la riserva naturale di Pod Gredom. Dai qui la costa croata dista circa 40 km. Sarajevo è raggiungibile tramite la E73, via Mostar.

 

Izacic (Bosnia-Erzegovina) - M5/R217- Ličko Petrovo Selo (Croazia)

  • Webcam: Nessuna
  • Popolare nelle vicinanze: il grande Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è una delle destinazioni turistiche più popolari della Croazia. Per arrivare qui da Sarajevo, prendere la E761 fino alla frontiera.

 

Neum (Bosnia-Erzegovina) - Klek (Croazia) - M2/R8

  • Webcam: Nessuna
  • Popolare nelle vicinanze: la riserva naturale di Mali Školj, in Bosnia-Erzegovina, è una località costiera ideale per le attività acquatiche.

 

Velik Kladusa (Bosnia-Erzegovina) - Maljevac (Croazia) - R400a/R216

  • Webcam: Nessuna
  • Popolare nelle vicinanze: a circa un'ora da Karlovac, è possibile visitare il Castello di Dubovac e altri luoghi di interesse storico e culturale.

 

Ivanika (Bosnia-Erzegovina) - Brgat Gornji (Croazia) - M20/strada 233

  • Webcam: https://worldwebcamlive.com/brgat-gornji-border-crossing-webcam-live/
  • Popolare nelle vicinanze: la città di Ragusa (Dubrovnik) è un importante centro storico croato. Anche il bellissimo monastero bosniaco di Dobrićevo, affacciato sul lago Bileca, si trova non lontano dal confine tra Croazia e Bosnia-Erzegovina. Per raggiungere Sarajevo da Dubrovnik, utilizzare la M20/M18.

 

Granični prelaz (Bosnia-Erzegovina) - Svilaj (Croazia) - A1/A5 con ponte Svilaj

  • Webcam: https://worldwebcamlive.com/svilaj-border-crossing-webcam-live/
  • Popolare nelle vicinanze: l'autostrada A5 attraversa la Croazia orientale dall'Ungheria.  Unendosi alla E70-Est, permette di entrare in Serbia. Proseguendo a sud, sull’A1 in Bosnia-Erzegovina, è possibile raggiungere la capitale Sarajevo.

 

Ragusa, nel sud della Croazia, è una destinazione storica popolare

 

Due paesi con un passato, un presente e un futuro, intrecciati

Data la lunga storia e il lungo confine in comune, sono molte le somiglianze che i viaggiatori noteranno tra i due paesi, anche se ognuno conserva la propria identità. Detto ciò, nelle questioni che riguardano il confine comune, i due paesi si sono coalizzati sia negli obbiettivi che nell'impegno.